Musicoterapia

Cure palliative

 

 

Quando nasciamo veniamo “dati alla luce del mondo” come piccoli angeli e i nostri sensi si aprono gradualmente alla vita terrena. Quando moriamo, l`angelo divenuto uomo, piccolo o grande che sia, ritrae lentamente i suoi sensi, come di un girasole i petali la sera, e come un angelo “si dà alla luce dello spirito” per l’eternità.

Il suono della lira nelle cure palliative

Nell’ambito del trattamento, assistenza e cura delle persone colpite da malattie incurabili, oppure patologie croniche ed evolutive la musicoterapia interviene per mantenere alta, per quanto possibile, la qualità di vita del paziente.
L’intervento mira ad alleviare le sofferenze e, in conformità ai desideri della persona, includere gli aspetti morali, sociali, spirituali e religiosi.

Le modalità e la tempistica del trattamento di musicoterapia vengono pianificate in accordo con medici, assistenti alle cure, operatori e famigliari e integrate nel piano terapeutico del paziente.

La musicoterapia è applicata a prescindere dall’ età del paziente rispettivamente a neonati, bambini, giovani, adulti e anziani nel contesto dell’assistenza a domicilio, in istituzioni ospedaliere, istituti socioterapeutici, case di cura per anziani. Accompagno la persona attraverso le fasi di trasformazione che il processo del morire comporta. Tale trattamento viene costantemente adeguato all’evolvere della situazione ed alle esigenze della persona.

Nel contesto dell’accompagnamento la musicoterapia può essere mirata al sostegno dei prossimi nella gestione della malattia, elaborazione del proprio dolore e perdita.

I miei valori

Rispetto incondizionato della dignità, autonomia dell’individualità, unicità della persona in fin di vita.

Empatia, umanità e professionalità nel sostegno per affrontare insieme elaborazione di interrogativi e temi esistenziali inerenti il senso della vita e della morte.

Tenere alta la qualità di vita, conferire dignità alla morte.

Considerazione della vulnerabilità del paziente nell’approccio e nella comunicazione.

Sostenere i prossimi nella gestione della malattia, elaborazione del dolore e perdita.

Ambiti specifici di intervento

Cure palliative in pediatria

Le sessioni prevedono l’utilizzo di strumenti terapeutici idonei a favorire il rilassamento, creare un’atmosfera serena, armoniosa che porti alleviamento, conforto, favorisca l’elaborazione delle emozioni e la comunicazione.
Il bambino ammalato ha il diritto di evolvere e vivere i suoi bisogni naturali come rituali, il gioco e la creatività.
A seconda della situazione personale la terapia può essere recettiva, di ascolto oppure attiva. In tal caso, se possibile e desiderato, il bambino o la bambina partecipano suonando o cantando.
Nella terapia recettiva utilizzo la lira, strumento che ha effetti terapeutici positivi e benefici anche nell’ultima fase di transizione ed espirazione.

Nella cura di bambini portatori di handicap, spesso assistiti in istituti sociopedagogici, sono necessarie le conoscenze e gli strumenti idonei per poter valutare sintomi e sofferenze.
La collaborazione interdisciplinare è di primaria importanza per osservare, comprendere e valutare lo stato di salute e i bisogni individuali.
La mia esperienza pluriennale in ambito socioterapeutico mi permette di poter sostenere con la musicoterapia persone affette da gravi handicap fisici, mentali, congeniti e acquisiti.

Cure palliative in medicina intensiva

La musicoterapia si inserisce nel piano di assistenza a sostegno di pazienti a cui è stato prognosticato una probabilità di decesso.
Prevede una collaborazione stretta tra tutti i professionisti coinvolti nelle cure, medico di famiglia.

In questa fase molto delicata per la persona la musicoterapia è mirata all’alleviamento della sofferenza a livello fisico, emotivo e spirituale.
L’uso del suono e della musica viene finalizzato al rilassamento, regolarizzazione del respiro, al rilascio di neurotrasmettitori “del piacere e benessere” aiuta a ridurre ansia, stress, depressione e agitazione. Inoltre la musica offre la possibilità di elaborare temi esistenziali come la paura della morte e il senso della vita.
Nell’esperienza musicale la persona si connette con la parte in sé in cui si può percepire, integra, sana e in armonia: da questo sé trae forza, consapevolezza, consolazione e speranza.

Cure palliative in oncologia

La persona affetta da tumori si trova ad affrontare molte sfide. Oltre agli effetti del tumore ella si trova quotidianamente confrontata con gli effetti collaterali di terapie invasive, con la paura, ansia e incertezza che minacciano l’equilibrio psico-emotivo. Quando il tumore non è più curabile le terapie palliative mirano ad alleviare le sofferenze, a contrastare il declino e tenere alta la qualità di vita.
La musicoterapia mira ad attivare le risorse presenti nella persona incentivando le forze psicofisiche resilienti, l’autodeterminazione e consapevolezza per affrontare la realtà, accettarla e sviluppare risorse psichiche, emotive e spirituali per vivere il periodo di transizione verso la fine della propria vita.

La musica offre al paziente la possibilità di connettersi con il proprio mondo interiore, dove poter vivere e tradurre le proprie emozioni in un linguaggio non verbale, aiuta a rilassare le tensioni a livello fisico, psichico e mentale, a creare un’atmosfera di armonia e serenità intorno al paziente che ha un effetto positivo sulla sfera sociale, favorendo maggior apertura al dialogo e condivisione con i propri cari.
La musica aiuta a trovare le parole per rappacificare, esprimere qualcosa ritenuto importante a qualcuno, trovare pace e prendere commiato.

Nella mia esperienza professionale in High Care Hospices ho implementato la musica anche nella cura del processo di lutto delle famiglie e cari, organizzando insieme al personale, medici, infermieri e assistenti di cura, di cui alcuni cantavano nel coro, un rituale di commemorazione del defunto.

Questo rituale permeato di musica, spesso scelta come preferita dal paziente o dalla famiglia, dava la possibilità di elaborare il lutto e creare un momento di profonda comunione umana e spirituale in cui far rivivere tramite racconti, ricordi e aneddoti le qualità e lo spirito del defunto e contemporaneamente dare ad ognuno la possibilità di riflettere sulla finitezza della vita.

Cure palliative in psichiatria
Molte malattie psichiche sono croniche oppure caratterizzate da frequenti recidive, accompagnate a volte da comportamenti suicidari.
La musicoterapia può offrire al paziente la possibilità di entrare in relazione positiva con se stesso, dar forma nel processo creativo ad una risorsa a cui attingere nei momenti di instabilità.
Offre la possibilità di vivere emozioni positive, di svuotare la mente, e vivere nel momento presente.
Inoltre mediante gli effetti positivi della musica sul sistema endocrino e limbico si riducono depressione e stati di agitazione.
La musica rilassa le tensioni, armonizza la respirazione, porta tranquillità e maggior chiarezza nella mente.
Cure palliative in geriatria

Le persone in età avanzata soffrono spesso di malattie e dolori cronici.
La valutazione del dolore ricopre una parte importante soprattutto nel caso di pazienti affetti da demenza.
Nell’intervento musicoterapico utilizzo specifici strumenti e mezzi musicali per favorire rilassamento psicofisico, per aumentare senso di sicurezza e a prendere contatto con la realtà, per attivare attraverso la memoria a lungo termine ricordi musicali atti a evocare emozioni e sentimenti positivi.
La musica cantata può inoltre offrire al paziente lo stimolo per ricordare e rivivere dei vissuti positivi, oppure per connettersi con la propria dimensione spirituale e religiosa dove trovare conforto e sostegno.

Musicoterapia e sedazione

Anche nel caso in cui i pazienti ricevano una sedazione medicamentosa per lenire sintomi difficili da curare posso intervenire con la musica e i suoni a dipendenza del grado di facoltà di percezione e alterazione di stato di coscienza. Le vibrazioni sonore armoniche comunque vengono trasmesse e agiscono sulla persona.

farfalla
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